Switch to
Switch to
Mappa-storica-piemonte_poderi-colla
Mappa-storica-piemonte_poderi-colla_Mobile

Territori vocati alla vitivinicoltura

scrolla verso il basso

Cascine Drago, ai piedi dell’omonimo prestigioso Bricco.

Ubicata sulla collina Bricco del Drago a San Rocco Seno d’Elvio di Alba, è il luogo di ricezione dei clienti, degli gli uffici ed ospita il Museo Degiacomi: un’interessante raccolta di strumenti per il lavoro nei campi, delle vigne e della cantina. Sono presenti macchinari originali dell’‘800 per la produzione dello Spumante Metodo Classico utilizzate da Pietro Colla (papà di Beppe e Tino) fino agli anni ‘70.

I vini
Damigiana_Vecchi-attrezzi_Cascina-Drago
I vini
Bricco-del-drago_Storia-famiglia-Drago
Perché del Drago?
Vigneto_colline_landscape-Sezione3-Tenute_Vigneti

Terra di Dolcetto, Nebbiolo, Pinot Nero e Riesling Renano.

A fianco della produzione dei vini del territorio come Dolcetto e Nebbiolo d’Alba troviamo il Pinot Nero Campo Romano. Nel 1969 Tino Colla trascorse un periodo di studio e lavoro in Borgogna. Al suo ritorno l’amico di famiglia Luciano Degiacomi, volle realizzare nella tenuta di Bricco del Drago una vigna di Pinot Nero che, successivamente, è divenne proprietà della famiglia Colla.

Vedi sulla mappa

A fianco della produzione dei vini del territorio come Dolcetto e Nebbiolo d’Alba troviamo il Pinot Nero Campo Romano. Nel 1969 Tino Colla trascorse un periodo di studio e lavoro in Borgogna. Al suo ritorno l’amico di famiglia Luciano Degiacomi, volle realizzare nella tenuta di Bricco del Drago una vigna di Pinot Nero che, successivamente, è divenne proprietà della famiglia Colla.

Vigneto_colline_landscape-Sezione3-Tenute_Vigneti
Bricco-del-Drago_mani_Super-vino-da-tavola_Mobile

Qua nasce Bricco del Drago, il primo "Super Vino da Tavola”.

In produzione dalla vendemmia 1969.

Il terreno ed il microclima in questa vigna conferiscono al Dolcetto un’incredibile complessità e struttura. Per questo motivo il Dott. Luciano Degiacomi e Beppe Colla, scelsero di arricchire il Dolcetto aggiungendo una modesta percentuale di Nebbiolo ed affinare il vino in legno. Il risultato è stato un vino importante, elegantissimo e piacevole, di straordinaria longevità.

Scopri Bricco del Drago

In produzione dalla vendemmia 1969.

Il terreno ed il microclima in questa vigna conferiscono al Dolcetto un’incredibile complessità e struttura. Per questo motivo il Dott. Luciano Degiacomi e Beppe Colla, scelsero di arricchire il Dolcetto aggiungendo una modesta percentuale di Nebbiolo ed affinare il vino in legno. Il risultato è stato un vino importante, elegantissimo e piacevole, di straordinaria longevità.

Tenuta Roncaglia, in uno dei luoghi più fortunati del Barbaresco.

Situata a Barbaresco, da sempre considerata tra le zone migliori per la produzione del Nebbiolo da Barbaresco, si estende su 13 Ha totali, di cui 8 vitati.

Il nome Roncaglie deriva dal latino “Roncaleis” (ex insediamento romano, significa “strada in salita”). Il vigneto è coltivato a Nebbiolo da Barbaresco (crü Roncaglie) ed a Barbera, con una piccola vigna di Riesling renano. Altitudine compresa tra i 240 e i 280 m. s.l.m., con esposizione prevalentemente a Sud, Sud-Ovest.

Vedi sulla mappa

Una delle zone più importanti del Barbaresco.

Della Tenuta Roncaglia, scrive Alessandro Masnaghetti nella sua Carta dei Cru del Barbaresco, 1994: “…la posizione di Roncaglie, è una delle migliori tra quelle che si possono individuare sul fianco di collina che parte dai Roccalini e sale verso Treiso…”. E Daniel Thomases, su Wine Spectator di gennaio 1995: “Roncaglie è riconosciuta una delle migliori posizioni dell’intera zona del Barbaresco”.

Scopri Barbaresco Roncaglie
Barolo-storico_Poderi-Colla_Langhe

Dardi le Rose, in Bussia Soprana, il primo cru di Barolo.

Scopri la nostra storia
Barolo_Bussia_bottiglia_tra_foglie-Sezione7-Tenute_Vigneti
...ma quale Bussia?

Nel 1961, per la prima volta, su iniziativa dei produttori Vietti, Colla e Bartolo Mascarello, sulle etichette del vino compare il nome della zona di produzione dell’uva.

Questo vigneto rappresenta quindi la costante ricerca di qualità a cui Beppe Colla ha dedicato la vita: nel 1961 per primo in Langa, scrisse in etichetta il toponimo  “Bussia”, dando il via alla valorizzazione dei cru.

Scopri la nostra storia

Dardi, una sottozona interamente vinificata a Barolo.

Il vigneto è ubicato in Bussia Soprana, frazione di Monforte d’Alba, sottozona Dardi, con una superficie di 8 Ha, di cui 6 vitati interamente a Nebbiolo da Barolo. La zona è considerata da sempre tra le migliori per la produzione di un Barolo di buon corpo e longevo.

L’altitudine è compresa tra i 300 e i 350 m. s.l.m., e l’esposizione è Sud, Sud-Ovest.

Scopri Barolo Bussia
Ritratto_foto_tra_le_vigne-Sezione8-Tenute_Vigneti
Cantina-sotterranea_Poderi-Colla_Botti-rovere
Cantina-sotterranea_Poderi-Colla_Botti-rovere_Mobile

Bricco Bompè, dove i nostri vini prendono forma.

Sulla sommità della collina di Madonna di Como, nel comune di Alba, proprio di fronte al Bricco del Drago. Un ettaro e mezzo di Barbera a 400/430 mt di altezza in posizione panoramica sovrastanti l’ampia e moderna cantina interrata. Questo sarò il polo per la vinificazione, invecchiamento ed imbottigliamento di tutta la produzione aziendale.

Scopri Costa Bruna

Sulla sommità della collina di Madonna di Como, nel comune di Alba, proprio di fronte al Bricco del Drago. Un ettaro e mezzo di Barbera a 400/430 mt di altezza in posizione panoramica sovrastanti l’ampia e moderna cantina interrata. Questo sarò il polo per la vinificazione, invecchiamento ed imbottigliamento di tutta la produzione aziendale.